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Educazione Fisica, giochi con la palla e piccoli attrezzi, Baby Basket e … Minibasket da 8 a 12 anni.
Prof. Maurizio Mondoni.
Dopo aver tenuto negli ultimi anni Clinic Minibasket, Convegni e Forum in Europa e in tutto il mondo, sono giunto ad una conclusione: si potreb-be pensare di “voltare pagina” nel Minibasket, iniziarlo a 8 anni e ter-minarlo a 12 anni come in tutti i paesi europei e del mondo.
A 6-7 anni, l'obiettivo principale è quello di creare nel bambino una lar-ga base motoria, multilaterale e polisportiva (“bagaglio motorio”). I bambini a quest'età devono avere la possibilità di allargare i loro sche-mi motori di base e posturali, attraverso esperienze molteplici, interes-santi e curiose (andare in bicicletta, nuotare, conoscere la natura, risco-prire i giochi di cortile, socializzare con i compagni, etc.), senza essere “ingabbiati” in attività sportive che poco hanno di educativo a quest'età!
A tale scopo è importante educare e sviluppare gli schemi motori di ba-se e posturali, in quanto sono gli elementi semplici del movimento e possono coinvolgere nell'azione tutto il corpo o parti di esso, in forme semplici o complesse.
Se un bambino conosce i movimenti che può eseguire con il proprio corpo nello spazio e nel tempo, a carico naturale, con la palla o con altri piccoli attrezzi, in futuro potrà giocare a tutto! Tra i tanti giochi da pro-porre, si può pensare di insegnare il Baby Basket, gioco molto semplice che permette al bambino di giocare, di divertirsi e di confrontarsi con gli altri. Gli schemi motori di base sono abilità semplici che possono di-ventare abilità complesse successivamente a 8-9 anni, attraverso l'edu-cazione delle capacità motorie individuali. Ad esempio, il lanciare (abili-tà semplice) potrà diventare nel Minibasket un'abilità complessa (tirare a canestro o passare la palla) attraverso l'educazione e lo sviluppo delle capacità motorie.
Solo verso gli 8 anni si può pensare di iniziare a insegnare ai bambini i giochisport (individuali e di squadra) e tra questi il Minibasket, dopo aver creato i prerequisiti per poterlo insegnare. Si possono presentare le “4 regole” del Minibasket e si può pensare di insegnare i fondamen-tali individuali sotto forma di gioco, con obiettivo finale di giocare 3 contro 3 in forma libera a metà campo.
Il passaggio dai 9-10 agli 11-12 anni è molto importante, sia dal punto di vista motorio, psicologico e sociale, oltre a sviluppare gli schemi motori, si può iniziare a sviluppare maggiormente le capacità motorie indivi-duali e i fondamentali individuali possono essere perfezionati.
L'obiettivo finale agli 11-12 anni?
5 c 5 in forma libera a tutto campo, senza specializzazione di ruoli, con semplici idee di attacco e di difesa.
Il passaggio al basket giovanile (dopo i 12 anni) deve essere dolce, senza selezioni precoci, senza tecnicizzazioni e tattiche ulteriori: 5 c 5 a tutto campo maggiormente organizzato, fornendo concetti di gioco più fina-lizzati in attacco e in difesa.