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Presentazione a cura di Attilio Lombardozzi
La Pallavolo è stata inserita nel programma olimpico in occasione delle olimpiadi di Tokyo svoltesi nel 1964. Poco più di mezzo secolo è trascorso quindi ma è stato un arco di tempo questo in cui al sistema Pallavolo sono stati apportati cambiamenti talmente profondi riguardanti le regole di gioco, le tecniche e le tattiche che hanno provocato importanti innovazioni alla prassi dell’allenamento. L’apporto di strumenti della tecnologia, divenuti indispensabili per il controllo e la valutazione delle prestazioni di atleti e squadre, ha poi sollecitato un approccio al gioco che, superando l’empirismo imperante ad ogni livello, ha spinto sempre più verso l’utilizzazione di metodologie di stampo critico-riflessivo che hanno comportato nell’allenamento una tendenza sempre più spiccata verso la scientificità. Questa continua evoluzione della Pallavolo non poteva non coincidere con la continua produzione di pubblicazioni specifiche di cui è difficile distinguere se siano state la causa o l’effetto di tali cambiamenti. Certo è che le biblioteche degli allenatori, sempre alla ricerca di nuove conoscenze, si sono ampliate a dismisura. I testi pubblicati sono stati rivolti essenzialmente alle componenti delle capacità di gioco, al loro sviluppo e alla loro “applicazione” soprattutto per soddisfare l’esigenza, non proprio corretta, di scovare tra gli scritti qualche spunto utile per arrivare il più presto possibile a cogliere risultati tangibili. Non è questo il senso né la caratteristica del lavoro svolto dagli autori del presente volume.
Antonella Ferrari, docente del modulo di pallavolo dell’insegnamento Giochi Sportivi, nel corso di Laurea in Scienze Motorie e Sportive dell’Università di Roma “Foro Italico”, e Giulio Morelli, già docente del modulo di Pallavolo dell'insegnamento di Giochi Sportivi, nel corso di Laurea in Scienze Motorie e Sportive e dottorando in Pedagogia Generale e Speciale presso l'Università degli Studi di Roma "Foro Italico" hanno sentito infatti la necessità di impegnarsi nell’importante compito di fornire agli studenti un supporto utile per completare descrivendoli i contenuti delle loro lezioni esercitative. Il testo trova la sua originalità nell’ampia e completa trattazione del sistema Pallavolo. Nei dieci capitoli in cui è suddiviso il testo si parte dalla narrazione della evoluzione storica del gioco e del contesto di cui il gioco stesso è l’espressione, per trattare poi gli aspetti che caratterizzano il comportamento dei giocatori e delle squadre sul campo. Si tratta quindi di un lavoro che fornisce agli interessati le conoscenze e le competenze indispensabili per agire nei diversi ambiti del meraviglioso sport della Pallavolo. Gli studenti del corso di laurea in Scienze motorie e sportive non provengono che in parte dalla Pallavolo agonistica non tutti quindi ne hanno una adeguata conoscenza, anche se la grande popolarità assunta da questa disciplina sportiva soprattutto nel mondo della scuola ne ha divulgato l’immagine. Per questo motivo predisporre un testo specifico e di facile consultazione è da ritenersi operazione quanto mai opportuna.
Il lavoro svolto da Ferrari e Morelli, in ogni caso, va oltre l’interesse degli studenti perché potrà costituire un valido riferimento per tutti coloro che a qualsiasi titolo si interessano alla Pallavolo, dagli allenatori, soprattutto i più giovani, agli stessi giocatori che debbono rendersi conto di essere sempre più consapevoli delle loro azioni, e agli insegnanti di Educazione Fisica sempre più determinanti nei processi di formazione dei giovani a loro affidati.